Dopo circa due secoli e mezzo di pace e tranquillità, delle enormi navi nere di provenienza americana sbarcarono nel porto di Uraga (1853) interrompendo bruscamente un
lunghissimo periodo di quasi isolamento: il Giappone non sarà più lo stesso.
Si dice che in tre o quattro generazioni il paese del Sol Levante abbia compiuto un mutamento che per gli occidentali ha richiesto cinque o seicento anni. Buona parte di quel cambiamento è avvenuto nel periodo Meiji (明治時代, 1868 – 1912): scomparve la figura dello Shōgun, si assistette alla restaurazione del potere imperiale, al trasferimento della capitale da Heian-kyō a Edo, al cambio di denominazione delle due città rispettivamente in Kyōto e Tōkyō e all’inizio di stabili relazioni commerciali col resto del mondo che portarono il Giappone a divenire una potente realtà economica e militare. Inoltre, all’ispessirsi dei contatti con l’Occidente si sovrappose l’arrivo della modernità. Nuove idee, libri, mode e invenzioni raggiunsero l’arcipelago, le automobili lentamente si affiancarono ai risciò, l’illuminazione a gas lasciò il posto a quella elettrica, cambiarono i tagli di capelli e le fogge dei vestiti.
Seguendo la vita dell’intellettuale ed educatore Fukuzawa Yukichi (Fukuzawa Yukichi), della pittrice Uemura Shōen (Passioni) e del pianista e compositore Taki Rentarō (Fiori al chiaro di luna: la storia di Taki Rentarō) ne percorreremo gli ideali culturali e artistici oltre alle ambizioni personali che oscilleranno come un pendolo con gli influssi provenienti da occidente.
A questi tre film biografici si alterneranno altrettante opere tratte dalla letteratura del periodo Meiji: Acque Torbide da Higuchi Ichiyō, E poi… da Natsume Sōseki e ci sarà anche spazio per il cinema d’autore con Kagerōza, dal romanzo omonimo di Izumi Kyōka, che ci farà planare in maniera elegante e sofisticata (ma anche un po’ inquietante) nel successivo periodo Taishō (大正時代, 1912 – 1926).
Rassegna cinematografica “Cinestoria del Giappone. La cultura nel periodo Meiji” a cura di Giuliano Tani
Date: giovedì 4 – martedì 23 maggio 2023
PROIEZIONI MARTEDÌ E GIOVEDÌ ORE 17.30
Il calendario delle proiezioni potrebbe subire cambiamenti. Si consiglia di consultare sempre il sito.
Luogo: Auditorium dell’Istituto Giapponese di Cultura in Roma (Via Antonio Gramsci, 74 00197 ROMA)
Accessibilità: GRATUITO, ingresso libero fino a esaurimento posti
Tutti i film sono in pellicola 16mm o 35mm V.O. con sottotitoli in italiano e appartengono alla Cineteca dell’Istituto Giapponese di Cultura in Roma
Giuliano Tani si occupa da venticinque anni di post produzione presso l’archivio cinematografico-televisivo della RAI. Ha conseguito una laurea magistrale in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale e un Master universitario in Cinema e Audiovisivo nella Didattica Scolastica. E’ autore di Cinestoria del Giappone. Il Sol Levante attraverso i suoi film (Kappalab, 2018) e di Cinema America (Armando Editore, 2023).
Sfoglia il catalogo della rassegna (pdf)
FILM IN PROGRAMMA

giovedì 4 maggio ore 17:30
Presentazione della rassegna a cura di Giuliano Tani
a seguire
Fukuzawa Yukichi / 福沢諭吉 / Fukuzawa Yukichi
Regia di Sawai Shin’ichirō
1991 / 123min
Cast: Shibata Kyōhei: Fukuzawa Yukichi, Enoki Takaaki: Okudaira Geki, Nakamura Tōru: Shinohara Kojūrō, Minamino Yōko: Nobu, Katsuno Hiroshi: Furukawa Masao, Wakamura Mayumi: O-Kin, Suzuki Mizuho: Toki Tarōhachi
Testimone e protagonista dei mutamenti radicali avvenuti negli ultimi anni dello shogunato Tokugawa e all’inizio del periodo Meiji, Fukuzawa Yukichi ha contribuito a dare forma al Giappone moderno.

martedì 9 maggio ore 17:30
Acque torbide / にごりえ / Nigorie
Regia di Imai Tadashi
1953 / 130min
Cast: Tan’ami Yatsuko: Harada Seki, Akutagawa Hiroshi: Takasaka Rokunosuke, Kuga Yoshiko: Mine, Nakaya Noboru: Yamamura Ishinosuke, Awashima Chikage: O-Riki, Miyaguchi Seiji: Genshichi
Tre storie di donne raccontate da una delle più importanti scrittrici nipponiche di fine Ottocento. Tre storie le cui dinamiche iniziali riprendono situazioni della tradizione ma che terminano in maniera inaspettata, con le protagoniste che provano a rendersi “attrici” delle proprie vite.

giovedì 11 maggio ore 17:30
Passioni / 序の舞 / Jo no mai
Regia di Nakajima Sadao
1984 / 136min
Per la presenza di alcune scene di nudo, si consiglia la visione a un pubblico adulto.
Cast: Natori Yūko: Shimamura Tsuya, Okada Mariko: Shimamura Sei, Mizusawa Aki: Shimamura Shima, Satō Kei: Takagi Shōkei, Kazama Morio: Nishiuchi Taihō
La vita, gli amori e le tribolazioni ma principalmente l’inestinguibile passione per l’arte di Uemura Shōen (i nomi dei personaggi sono leggermente diversi rispetto agli originali). Il coraggioso percorso artistico e umano di un’artista all’ostinata ricerca di uno spazio e una visione personali.

martedì 16 maggio ore 17:30
E poi… / それから / Sorekara
Regia di Morita Yoshimitsu
1985 / 130min
Cast: Matsuda Yūsaku: Nagai Daisuke, Fujitani Miwako: Hiraoka Michiyo, Kobayashi Kaoru: Hiraoka Tsunejirō, Ryū Chishū: Nagai Toku, Nakamura Katsuo: Nagai Seigo, Kusabue Mitsuko: Nagai Umeko
Con sullo sfondo uno scandalo economico nell’allora territorio dipendente di Taiwan, Daisuke si barcamena tra le pressioni familiari, il suo spirito indolente e la scoperta di un sentimento nuovo, l’amore.

giovedì 18 maggio ore 17:30
Fiori al chiaro di luna: la storia di Taki Rentarō / わが愛の譜 滝廉太郎物語 / Waga Ai no uta Taki Rentarō monogatari
Regia di Sawai Shin’ichirō
1993 / 125min
Cast: Kazama Tōru: Taki Rentarō, Washio Isako: Nakano Yuki, Kōda Nobu: Dan Fumi, Enoki Takaaki: Shimazaki Tōson, Shibata Kyōhei: Kōda Rohan, Bengaru: Shimazaki Akatarō
Come molti studenti di musica giapponesi suoi coetanei, anche Taki Rentarō aspira a perfezionarsi studiando in Europa. Riuscirà a realizzare il suo sogno ma per un tempo troppo breve. La sfortuna non gli impedirà comunque di scrivere musica immortale.

martedì 23 maggio ore 17:30
Kagerōza / 陽炎座 / Kagerōza
Regia di Suzuki Seijun
1981 / 139min
Per la presenza di alcune scene di nudo, si consiglia la visione a un pubblico adulto.
Cast: Matsuda Yūsaku: Matsuzaki Shunko, Ōkusu Michiyo: Shinako, Kaga Mariko: Mio, Kusuta Eriko: Ine, Nakamura Katsuo: Tamawaki
Quando Matsuzaki incontra fortuitamente una donna nei pressi della scalinata di un kofun (古墳, antica sepoltura), non sembra accorgersi di starsi invischiando in un pericoloso gioco d’amore e di fantasmi. In giapponese le parole “scalinata” (階段) e “storia di fantasmi” (怪談) si pronunciano nella stessa maniera, kaidan.
Copyright immagini: Fukuzawa Yukichi © 1991 Tōei | Acque Torbide © 1953 Shinseiki Eiga | Passioni © Tōei | E poi… © 1985 Tōei | Fiori al chiaro di luna: la storia di Taki Rentarō © Tōei, Nippon Television Network | Kagerōza © 1981 Arato Genjirō Picture